lunedì 18 novembre 2013

Lussazione di rotula ( ortopedico veterinario Bari-Taranto)

Caso clinco
Cavalier King Charles spaniel di 5 anni, 9 kg - Ruttura del legamento crociato craniale e lussazione mediale di rotula di 3° grado
Tecniche chirurgiche:
trocleoplastica in blocco e trasposizione della cresta tibiale piu extracapsulare.

sabato 9 novembre 2013

SINDROME IPOESTENSORIA DEL CARPO ( ortopedico veterinario Bari-Taranto)

SINDROME IPOESTENSORIA DEL CARPO
Malattia dell' accrescimento causata dal mancato allungamento del muscolo flessore ulnare del carpo con interessamento spesso bilaterale. Determina varismo del carpo, procurvato e rotazione esterna delle dita.
È una patologia data da uno squilibrio muscolo scheletrico che porta ad una disarmonia di crescita tra radio ed ulna e muscolo flessore ulnare del carpo. Spesso è una patologia autolimitante e solo i casi molto gravi hanno bisogno di bendaggio o di piccoli interventi di release del tendine del muscolo flessore del carpo.
In sintesi è una patologia che può interessare il cucciolo nei primi mesi di vita; il cucciolo sembra avere gli arti anteriori storti, ma in realtà è solo un atteggiamento a causa del rapido accrescimento osseo rispetto al muscolo; quindi il muscolo tira a mo' di arco facendo assumere questa postura al cucciolo.
Molto spesso il cucciolo guarisce da solo crescendo, aiutato da piccole accortezze e suggerimenti che un ortopedico veterinario può offrire.

TPLO CANE PUGLIA

ROTTURA DEL LEGAMENTO CROCIATO ANTERIORE ( tecnica chirurgica TPLO)



Cane lupoide 10 anni di 30 kg con zoppia di 4° grado, in terapia da un mese con FANS.
DIAGNOSI: rottura cronica del legamento crociato anteriore.
TECNICA CHIRURGICA: TPLO ( Tibial Plateau Leveling Osteotomy ).
Questa tecnica prevede un'osteotomia circolare della tibia che permette una rotazione sagittale del plateau tibiale in modo da annullare le forze tendenti a generare lo spostamento craniale della tibia. L'osteotomia viene eseguita con una sega oscillante con lama circolare poi stabilizzata con una placca mediale.
E' stata realizzata da Slocum studiando la biomeccanica del ginocchio del cane in modo tale da modificare la geometria del ginocchio permettendo in questo modo di annullare le forze indesiderate.
La TPLO può sembrare, ai proprietari; molto invasiva; ma è l' unica che dà un recupero immediato della funzionalità dell'arto rispetto alle altre tecniche ( extracapsulare, ricostruzione con fascia lata ecc.) ed in più gli insuccessi rispetto alle altre tecniche sono ridotti se utilizzata in cani pesanti (oltre i 25 kg. Follow up a 6 mesi
SINDROME IPOESTENSORIA DEL CARPO.
 Malattia scheletrica dell' accrescimento causata dal mancato allungamento del muscolo flessore ulnare del carpo con interessamento spesso bilaterale. Determina varismo del carpo, procurvato e rotazione esterna delle dita.È una patologia data da uno squilibrio muscolo scheletrico che porta ad una disarmonia di crescita tra radio ed ulna e muscolo flessore ulnare del carpo.Spesso è una patologia autolimitante e solo i casi molto gravi hanno bisogno di un bendaggio o piccoli interventi di release del tendine del muscolo flessore del carpo.In sintesi è una patologia che può interessare il cucciolo nei primi mesi di vita, il cucciolo sembra avere gli arti anteriori storti ma è solo un atteggiamento che lui assume causa della struttura scheletrica che cresce più velocemente rispetto al muscolo quindi il muscolo tira a mo di arco facendo assumere questa postura al cucciolo. Molto spesso il cucciolo guarisce da solo crescendo, aiutato da piccole accortezze e suggerimenti che un ortopedico veterinario può offrire.IN CONCLUSIONE BISOGNEREBBE FARE INFORMAZIONE PER EVITARE TRAGEDIE COME NEL CASO DI QUESTO PICCOLO DOGO ABBANDONATO PERCHÈ I PROPRITARI PENSAVANO DI AVER UN CUCCIOLO STORPIO E MALATO, MA SOPRATTUTTO CONDANNARE L' ABBANDONO: È UN REATO !!!!
LUSSAZIONE CRANIO DORSALE COXOFEMORALE. RIDUZIONE A CIELO CHIUSO.
La tecnica di riduzione "a cielo chiuso" si può effettuare entro e non oltre le 24 h dall'inizio del trauma. Superate le 24 ore si consiglia la chirurgia. Una volta ottenuta la riduzione (che viene effettuata con manovre ben precise e con l'animale in sedazione profonda) si procede ad effettuare un bendaggio specifico che consente di tenere ben spinta la testa del femore all' interno dell'acetabolo.